COS’È LA CARNITINA
La Carnitina è un aminoacido sintetizzato nell’organismo umano principalmente a livello epatico e renale; viene prodotta da due aminoacidi iniziali, che sono la Lisina e la Metionina, ma è richiesta una consistente quantità di Vitamina C affinché il processo di sintesi vada a buon fine. Considerata un aminoacido non essenziale, può essere introdotta nel corpo sia attraverso la dieta (carne rossa o fonti vegetali) sia attraverso integratori alimentari. La Carnitina gioca un ruolo importante per la produzione di energia, in quanto trasporta gli acidi grassi a catena lunga nei mitocondri delle cellule, i quali agiscono come motori delle cellule stesse, bruciando questi grassi per creare energia riutilizzabile in un secondo momento.
Anche se è presente in oltre il 90% delle cellule muscolari, viene spesso assunta come integratore alimentare, sia per perdere peso che per migliorare le funzioni celebrali. Esaminiamo allora i benefici che derivano dall’assunzione di carnitina e il suo funzionamento nell’organismo.
I BENEFICI DELLA CARNITINA: PERCHÉ ASSUMERLA
La L-Carnitina è un derivato aminoacidico, utilizzato oramai da diversi anni come integratore nutrizionale. In virtù del suo ruolo biologico, gioca un ruolo fondamentale in due principali aspetti:
- Facilita l'ingresso degli acidi grassi a lunga catena all'interno dei mitocondri, dove vengono ossidati per produrre energia;
- Mantiene costante il rapporto AcetilCoA/CoA all'interno delle cellule;
In merito ai suoi principali benefici, la Carnitina riveste un importante ruolo nelle seguenti aree:
- Funzione Cardiovascolare: particolarmente interessanti sarebbero i risultati derivanti da diversi studi, relativi all'efficacia dell'integrazione con L-carnitina nel mantenimento dell'adeguato stato di salute cardiovascolare. Miglioramenti significativi si sarebbero osservati in pazienti affetti da diverse patologiche cardiovascolari. Oltre all'opportuno adeguamento dei valori clinici e laboratoristici, in questi pazienti si sarebbe osservato anche un netto miglioramento della qualità di vita.
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Esercizio fisico: è noto come l'esercizio fisico di natura aerobica determini un graduale incremento delle concentrazioni ematiche di acidi grassi, probabilmente per una saturazione dei mezzi di trasporto mitocondriale degli stessi. La L-carnitina, infatti, può aiutare:
- Recupero: può migliorare il recupero dagli allenamenti.
- Rifornimento di ossigeno muscolare: può aumentare l’apporto di ossigeno ai muscoli.
- Resistenza: può aumentare la circolazione sanguigna e la produzione di ossido nitrico, contribuendo a ritardare il disagio e ridurre l’affaticamento.
- Dolore muscolare: può ridurre il dolore muscolare dopo l’esercizio.
- Produzione di globuli rossi: può aumentare la produzione di globuli rossi, che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo e i muscoli.
Date la sua potenziale capacità brucia-grassi, si pensa che la L-Carnitina ottimizzi il modo in cui il corpo usa il grasso come carburante, permettendo allenamenti più lunghi. In breve, la L-Carnitina può migliorare la performance dell’allenamento, aumentando la capacità del corpo di trasformare grasso in energia, contribuendo inoltre ad un recupero più veloce ed una riduzione dell’indolenzimento muscolare.
- Perdita di peso: in virtù del ruolo di trasportatore mitocondriale di acidi grassi a lunga catena, alla Carnitina sono state da sempre attribuite attività lipolitiche, potenzialmente utili nella lotta all'obesità. Numerosissimi studi hanno tuttavia sottolineato l'incapacità della supplementazione con L-Carnitina di indurre un miglioramento apprezzabile e statisticamente significativo della composizione corporea ed in particolare una riduzione della massa grassa. Ciò nonostante, in teoria, il consumo di L-carnitina come integratore alimentare per la perdita di peso ha senso dal momento il trasporto di acidi grassi nelle cellule per trasformarli in energia, potrebbe essere accostato ad una migliore capacità di bruciare i grassi con conseguente perdita di peso.
- Funzioni Celebrali: gli effetti benefici della carnitina sulla funzionalità del cervello sono stati suggeriti da diversi studi; in particolare, la forma Acetil-L-carnitina può risultare molto efficace per prevenire il declino mentale collegato all’età e per migliorare le capacità di apprendimento. Gli studi su esseri umani indicano che l’assunzione di ALCAR ogni giorno aiuti a prevenire e a invertire il declino delle funzioni cerebrali associate all’Alzheimer e ad altre malattie del cervello. In casi specifici, il suo utilizzo protegge anche dal danneggiamento delle cellule cerebrali. La L-carnitina può giovare alla funzione cerebrale.
INTEGRAZIONE E CARENZA DI CARNITINA
La carnitina è contenuta soprattutto negli alimenti di origine animale come la carne ed i prodotti caseari. Oltre che dalla produzione diretta dell’organismo, la carnitina deriva anche da fonti alimentari, come ad esempio la carne o il pesce. I vegani e i vegetariani, o le persone che per condizioni genetiche non possono produrre carnitina in quantità sufficienti al fabbisogno giornaliero, possono apportare al corpo un dosaggio supplementare assumendo degli specifici integratori. Per loro gli integratori diventano un’utile alternativa alla ridotta assunzione tramite il cibo. Uno studio ha dimostrato l’efficacia della L-carnitina, assunta tramite integratori nella quantità di 2 grammi al giorno, per migliorare le funzioni muscolari nella popolazione anziana.
Come per ogni altro tipo di integratore, è sempre consigliato il consulto con un medico prima di assumere carnitina nel lungo periodo.
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