Digiuno intermittente: tutto quello che c’è da sapere

Il digiuno intermittente è un sistema alimentare che consiste in periodi alternati di digiuno e di alimentazione. Tale astemia dal cibo può naturalmente essere totale o limitata, ma gli obiettivi sono gli stessi: il dimagrimento e il miglioramento di alcuni criteri fisiologici. In questo articolo tratteremo quali sono i benefici e in cosa consiste dettagliatamente il digiuno intermittente.

Che cos’è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente, negli ultimi dieci anni, ha avuto una diffusione sempre più ampia. Esistono varie tipologie di questo sistema alimentare, ma la più famosa è la 16:8, che consiste in sedici ore di digiuno e otto ore in cui si possono organizzare i pasti. Lo scopo principale del quotidiano digiuno temporaneo è quello di assumere meno calorie rispetto a quante se ne consumino in totale, di conseguenza nelle otto ore di alimentazione non si ha libertà completa per quanto riguarda l’assunzione di cibi. Bisogna comunque mantenere un regime alimentare sano ed equilibrato, nonostante l’aumento intenso dell’appetito che viene causato dalle sedici ore di digiuno, in quanto, non conoscendo l’esatto apporto calorico di ogni alimento, si rischia di esagerare rendendo vano il processo.

Per tale ragione è importante visitare uno specialista del settore, come ad esempio un nutrizionista, che possa decidere il percorso migliore per ciascuno. Nel prossimo paragrafo analizzeremo quali sono i benefici di questo sistema alimentare e perché sempre più in molti decidono di attuarlo.

Quali sono i benefici del digiuno intermittente?

Tra le tante domande che in molti si pongono, prima di provare questo sistema alimentare, sicuramente la più condivisa è quella di voler sapere se il digiuno alimentare funziona davvero. In questo paragrafo spiegheremo in che modo possa aiutare il corpo a perdere le calorie. Sotto l’aspetto salutistico i benefici dimostrati sono:

  • Miglioramento dei valori come glicemia, colesterolo, trigliceridi;
  • Aumento di ormoni catabolici;
  • Sostituzione delle cellule danneggiate con cellule sane, così da attuare una purificazione.

Naturalmente, il digiuno intermittente, siccome comporta un lungo periodo di astinenza dal cibo, in alcuni casi può avere degli effetti indesiderati tra cui:

  • Pressione bassa;
  • Debolezza;
  • Svenimenti;
  • Ipoglicemia;

Difatti, questo sistema alimentare è sconsigliato in casi di:

  • Gravidanza;
  • Allattamento;
  • Età di sviluppo;
  • Alcune patologie specifiche.

DigiunoIntermittente_MyFitShop

Quali sono le metodologie del digiuno intermittente?

Esistono ovviamente svariate finestre temporali in cui eseguire il digiuno intermittente. Ma prenderemo in esame le più utilizzate e funzionali. L’arco di tempo più diffuso in cui eseguire questo sistema alimentare è sicuramente quello che inizia alle 12:00 e termina alle 20:00. Così facendo, la fase di digiuno avverrà durante la notte e ciò renderà il compito più leggero. Il secondo arco di tempo, che è molto utilizzato, inizia alle 9:00 e termina alle 17:00, che consiste in una colazione, un pranzo equilibrato, uno spuntino abbondante e una leggera cena anticipata. Per quanto riguarda la fase di alimentazione, è importante introdurre nella dieta alimenti ricchi di nutrienti come:

  • Proteine magre, ad esempio pollo, yogurt greco, pesce, legumi, che aiutano a mantenere o aumentare la massa muscolare;
  • Verdure e frutta, ad esempio mirtilli, arance e mele, che grazie alla presenza di minerali, vitamine e fibre, favoriscono il giusto funzionamento dell’intestino e del cuore, mantenendo un basso contenuto calorico;

Qualsiasi arco temporale si scelga, l’importante è che si limitino determinati cibi e bevande. Possiamo dire che le bevande che si possono tranquillamente assumere durante la fase di digiuno sono:

  • Acqua;
  • Tisane senza zucchero;
  • Caffè amaro;

Per quanto riguarda il cibo, per evitare di incorrere in un alto apporto calorico durante le fasi di digiuno, si può andare sul sicuro assumendo:

  • Verdure crude
  • Brodo vegetale

L’obiettivo principale durante il periodo di digiuno è quello di evitare l’aumento di glicemia, in modo tale che il corpo possa trarre le energie dalle riserve di grassi. Dunque, anche mangiando una piccola quantità di verdure crude, non si impedisce al processo di continuare.

Per chi è adatto il digiuno intermittente?

Questa tipologia di sistema alimentare ovviamente non è adatta a tutte le categorie di atleti, per alcuni risulta incompatibile, infatti, seguire questa dieta incentrata sulla perdita muscolare. Ciononostante, in determinati casi, power lifter o bodybuilders amatoriali possono seguire questo piano alimentare per ridurre la massa grassa e raggiungere i risultati sperati. È, invece, molto indicato per tutti coloro che praticano sport che richiedono una grande resistenza, come ad esempio ciclismo o corsa.

 

In conclusione, possiamo dire che il digiuno intermittente è un sistema alimentare che funziona se fatto con consistenza e con criteri specifici. Senza sapere cosa mangiare con esattezza, si può facilmente incorrere nel rischio di aumentare l’apporto calorico e di conseguenza non ricevere i risultati sperati. Seguendo, però, un piano alimentare equilibrato ed associato ad un costante allenamento, può senza dubbio aiutare nell’obiettivo di perdere peso.

Alimentazione

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